Dalla Vespa alla Lettera22: il design del novecento in mostra alla Triennale

Inaugurata a Milano «Storie», l’undicesima edizione del Design Museum

Il Triennale Design Museum è un museo “mutante”, che ogni anno cambia allestimento per offrire di volta in volta nuovi punti di vista e prospettive. L’edizione 2018 è l’undicesima, inaugurata il 14 aprile del 2018, è visitabile sino al 20 gennaio 2019.

STORIE

Il titolo della mostra è «Storie» e sintetizza il mito del design italiano in 180 opere, esempi di creatività appartenenti alla produzione industriale italiana. Un percorso interessante ed intenso, che va dal primo novecento al 1998, coinvolgendo ed emozionando i visitatori di questa mostra unica nel suo genere. Durante l’intera esposizione si incontrano oggetti quotidiani, semplici, di uso comune, che fanno ormai parte della nostra storia, per esempio si può ammirare la Poltroncina di Ernesto Basile, il Bacio Perugina, la scarpa di tela Superga, la bottiglietta del Campari firmata da Fortunato Depero. Un percorso che si sviluppa seguendo precisi periodi storici, specchi culturali economici e politici del nostro paese.

arredi che hanno attraversato gli anni

Per gli anni che vanno dal 1946 al 1963 sono esposte alcune icone del design come la Vespa e la macchina per il caffè di Gio Ponti, la Lambretta e la Lettera 22; per gli anni 1964-1972 ci sono la bicicletta «pieghevole» Graziella, il telefono Grillo, il motorino Ciao, la lampada Eclisse di Vico Magistretti. Ancora, per il decennio che va dal 1973 al 1983: la Coppa del Nonno (proprio la coppetta gelato!), Il Bidone aspiratutto, il Tratto-Pen, la Panda, la libreria Carlton di Ettore Sottsass. Infine, per il periodo 1984-1998: la poltrona Feltri di Gaetano Pesce, lo spremiagrumi Juicy Salif di Philippe Starck, la lampada Tolomeo di Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina. Insomma attraverso «Storie» si può apprezzare il meglio del Made in Italy nella sua rappresentazione più bella ed alta, un omaggio al design italiano nelle sue diverse sfaccettature. Pezzi indimenticabili ed iconici, che sanno dare un tocco speciale e personalità, anche oggi, alle case, agli uffici, caffè e ristoranti delle nostre città, arredi che hanno attraversato gli anni e risplendono ancora di fascino ed eleganza.

FASCINO ED ELEGANZA SENZA TEMPO

È assolutamente fondamentale scegliere con cura le finiture per pavimenti e pareti e un arredamento adeguato, se si vogliono inserire e valorizzare pezzi iconici come questi negli spazi abitativi contemporanei.
La collezione Arenaria di Ceramiche Coem, un gres porcellanato a trama finissima caratterizzato da colorii caldi e gradevoli, crea in maniera naturale una scenografia adatta ad accogliere arredi anche importanti e di design come questi di «Storie». Arenaria è disponibile in diverse finiture dall’avorio, al tortora, al grigio caldo e al beige, tonalità estremamente luminose che regalano agli ambienti eleganza e personalità. In più la collezione, essendo disponibile in formati di grandi dimensioni, permette di creare volumi e spazi unici, ideale ad accogliere arredi come la lampada “Pipistrello” disegnata dall’architetto Gae Aulenti.
La mostra alla Triennale non è quindi solo un percorso culturale e storico, ma può essere l’occasione per lasciarsi ispirare dal meglio del design italiano, per trovare nuove ed originali soluzioni per rendere unici i nostri ambienti, regalando fascino ed eleganza davvero senza tempo.

14 APR 2018 – 20 GEN 2019

TRIENNALE DESIGN MUSEUM
STORIE.
IL DESIGN ITALIANO
PALAZZO DELLA TRIENNALE – Viale Alemagna,6 – 20121 Milano
www.triennale.org