Grande resistenza e magnifica resa estetica delle collezioni Coem per l’outdoor

Facilità di posa e massima resa cromatica per gli esterni in gres porcellanato

I pavimenti per esterni sono sempre più di moda e tecnologicamente avanzati per sopportare le insidie del tempo. Il gres porcellanato è un’ottima soluzione per realizzare pavimenti per outdoor anche senza dover ricorrere a leganti cementizi. Coem realizza diverse collezioni, anche in grande formato resistenti all’usura, agli sbalzi termici, ai carichi e alle sollecitazioni che sono adatte per realizzare camminamenti, bordi piscina e percorsi nei giardini.

Risultato estetico ottimale e duraturo nel tempo

Il principale vantaggio del gres porcellanato è proprio la resistenza alle intemperie (in particolare al gelo e al disgelo, motivo per cui ben si presta alla pavimentazione di balconi, terrazzi e aree a ridosso della piscina). Inoltre, si tratta di un materiale estremamente versatile: può essere realizzato in diverse texture così da dar vita a effetti naturali, come il legno o la pietra, con un risultato di grande autenticità e senza nulla perdere in robustezza.

Posa per esterno? Nessun problema!

Esistono in generale diversi sistemi di posa del pavimento in gres porcellanato per l’outdoor: appoggio su erba, ghiaia o sabbia (indicato per un pavimento da giardino con spessore 2cm); pavimentazione galleggiante o sollevata (soluzione indicata per ambienti con molti cavi o per i lastrici solari); a colla su massetto di calcestruzzo alleggerito (consigliata per balconi e portici al piano terra). Quest’ultima, che è poi la più diffusa, è molto simile alla posa per interni, ma richiede una particolare attenzione alle fughe – che dovranno essere rivestite con uno stucco resistente all’umidità – e all’impermeabilizzazione del substrato.

GresX2 di Coem: posa su erba facile e veloce

Realizzare un esterno con le collezioni 2cm di Coem è facile e veloce: la posa su erba può essere calpestata nell’immediato, permette il drenaggio dell’acqua, resiste al gelo e alle intemperie e agli sbalzi termici (tra -20° e +40°). Elimina i costi di demolizione in caso sia necessario ispezionare il suolo sottostante o sostituire una piastrella danneggiata ed elimina il costo di trattamenti periodici con impregnanti o sigillanti. Infine è possibile rinnovare l’aspetto della pavimentazione sostituendo semplicemente le piastrelle senza dimenticare che si adatta agli eventuali movimenti di assestamento del fondo.

Ecco i nostri consigli per una posa perfetta

Perché il lavoro sia fatto a regola d’arte è importante preparare bene il fondo di posa. Quindi è fondamentale livellare e compattare la superficie ed asportare eventuali elementi in rilievo (pietre oppure radici in rilievo). Nel caso di manto erboso, è possibile preparare un sottofondo apposito. Si deve realizzare uno scavo in profondità (5 centimetri circa) e riempiere con ghiaia (granulometria 4-8 mm) o sabbia da compattare prima della posa a secco. In caso di posa su ghiaia, invece, è assolutamente necessario scavare il terreno per una profondità di almeno 10 cm in climi asciutti e con terreno drenante, o superiore in climi freddi o piovosi. Poi compattare il fondo dello scavo e assicurarsi sempre che sia in leggera pendenza. Inoltre è consigliabile la posa di uno strato di tessuto-non-tessuto e di seguito posizionare e compattare uno strato di pietrisco o ghiaia (granulometria 4-8 mm). Di seguito installare gli elementi in gres, lasciando fughe di almeno 2 millimetri. In fase di posa possono essere usati distanziatori solitamente impiegati per la posa delle piastrelle. Dopo aver controllato la planarità del pavimento con la staggia ed eventualmente usato un martello di gomma per correggere piccole differenze di livello, riempire le fughe con sabbia molto fine (granulometria 0-3 mm) oppure con sabbia fine additivata di polimeri. Un importante accorgimento nella preparazione della pavimentazione è creare una leggera pendenza in direzione opposta rispetto ai muri dell’abitazione, pari almeno al 2%, per consentire il drenaggio dell’acqua piovana ed evitare ristagni. Per lavorare più agevolmente, è inoltre opportuno creare i bordi all’area da pavimentare, utilizzando eventualmente mattoni o pietre squadrate. Nel caso di posa sopraelevata (su terrazze o solai praticabili) è possibile realizzare un pavimento sopraelevato piano, ma in grado di consentire l’evacuazione dell’acqua piovana.

Pronti a scegliere tra tante sfumature e finiture?

GresX2 è la nuova generazione di piastrelle da esterno pensata da Coem con spessore 2 cm, ideale per caratterizzare gli spazi outdoor con soluzioni di posa a secco direttamente su erba, ghiaia e sabbia o con posa tradizionale a colla per ottenere superfici carrabili. Tante e diverse le finiture tra cui scegliere come la collezione Modica in gres effetto pietra, di ispirazione siciliana, la cui texture presenta una grafica molto delicata, particolarmente adatta ad ambienti ricercati e minimali. Un’altra interessante alternativa è la collezione Cardoso, dalle pregiate venature striate chiare, che offre anche la possibilità di avere la lastra nel formato extralarge (120×240 – 120×120 cm); oppure si può optare per Lagos, effetto pietra dalle tonalità fedeli alla materia di origine, naturali e terrose. Che sia un giardino o un terrazzo con le collezioni Coem per esterno sarà davvero semplice rendere unico il tuo spazio outdoor.