Unexpected Connections – Cersaie 2025

Un vocabolario visivo fatto di texture, colori e connessioni

Cersaie 2025 segna un nuovo capitolo nella ricerca materica di Fioranese. Il concept “Unexpected Connections” racconta la forza espressiva che nasce dall’incontro di materiali differenti, in un tempo in cui l’identità dei luoghi si costruisce attraverso materia, luce e relazioni. Non semplici superfici, ma elementi narrativi capaci di suggerire nuove modalità dell’abitare contemporaneo: un linguaggio composito che si arricchisce di collezioni dal carattere forte e personale. Collezioni dal carattere deciso e raffinato, presentate in fiera con finiture sorprendenti: andiamo a scoprirle insieme.

Fusion – poesia tra natura e memoria

Con Fusion il racconto è intimo, quasi poetico. La collezione è il punto di contatto tra due sensibilità materiche: da un lato la delicatezza della natura, dall’altro la forza del gesto umano. Le due anime si incontrano in un equilibrio perfetto. Wildflower, con le sue venature morbide e i toni polverosi, racconta la poesia della pietra naturale, fatta di equilibri tra materia e luce, tra sfumature minerali e accenti delicati. Plaster, invece, porta con sé la bellezza autentica degli intonaci materici: superfici leggere, velate da cromie neutre, che restituiscono atmosfere intime e sospese. Fusion interpreta così la materia come memoria e presente, tradizione e innovazione, in un racconto che unisce poesia ed essenzialità.

Bits – la leggerezza del dettaglio

Con Bits, Fioranese rilegge in chiave contemporanea la tradizione del terrazzo. Qui l’estetica è asciutta, rigorosa, eppure vibrante. Piccoli inserti irregolari affiorano nella superficie come segni casuali, generando un ritmo visivo che alterna apparente caos e rigorosa precisione. Ne nasce un minimalismo materico che imprime personalità agli spazi contemporanei, offrendo un equilibrio sottile tra dettaglio e fondo. Bits diventa così la prova che anche i frammenti, quando orchestrati con coerenza, possono costruire un linguaggio di grande forza espressiva.

Tratti – la luce come materia

Con la collezione Tratti, la ceramica si fa movimento. Le superfici tridimensionali modellano la luce, creando giochi di ombre morbide e cromatismi vellutati che amplificano la percezione spaziale. Strutture sinuose e geometriche dialogano con tonalità intense e neutre, dando vita a scenografie vibranti e dinamiche. Tratti esplora la dimensione sensoriale della materia, offrendo nuove possibilità espressive al design contemporaneo. Qui la luce non è solo un elemento che illumina, ma diventa essa stessa sostanza progettuale, capace di trasformare l’atmosfera di un ambiente.

Côte – l’essenza della pietra

Côte nasce dall’ispirazione della pietra Buxy, interpretata e non semplicemente imitata. Le venature sinuose, i toni caldi e i dettagli realistici compongono una superficie dal fascino senza tempo, capace di evocare paesaggi rocciosi incontaminati. Questa collezione restituisce agli spazi un senso di equilibrio e radicamento, con una forza naturale che richiama la terra. Côte è una dichiarazione di autenticità: un materiale che unisce eleganza e solidità, in grado di arricchire gli ambienti con la sua essenza originaria e profonda.

Le collezioni presentate a Cersaie 2025 sotto il segno di “Unexpected Connections” definiscono un nuovo vocabolario della ceramica contemporanea. Fusion, Bits, Tratti e Côte non sono soltanto rivestimenti, ma strumenti narrativi: superfici che parlano di memoria e innovazione, di natura e tecnica, di materia e luce. Fioranese conferma così la propria vocazione a interpretare la ceramica come un medium sensibile, capace di evolvere insieme ai progetti e alle persone.

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