La splendida Puglia tra tradizioni e relax

Trulli e suites per un Natale non convenzionale

Avete mai provato a visitare il Salento nel periodo natalizio? Una scelta che può sembrare controcorrente rispetto alle masse vacanziere estive, ma che invece vi consente di apprezzare un altro lato del Salento, meno caotico e più caratteristico. Nel periodo delle vacanze di Natale, il territorio del Tacco d’Italia si arricchisce di tanti eventi, attraverso cui rivivere alcune tradizioni, che fanno parte della cultura del nostro paese. Qui di seguito ve ne segnaliamo alcuni da non perdere assolutamente.

La meraviglia dei presepi viventi

Un aspetto tipico dell’area salentina è quella della realizzazione in molti comuni dei “presepi viventi”. La bellezza di questi presepi risiede tutta nell’unicità di ciascuno di essi, realizzati sempre in ambientazioni molto belle e suggestive come campagne, antiche corti o palazzi. Uno dei presepi salentini più famosi in assoluto è quello di Tricase. Questo presepe vivente si estende nei boschi fuori città per ben quattro ettari, tra centinaia di figuranti, che lo animano come se ci si ritrovasse davvero all’interno di un antichissimo villaggio dell’anno zero. Prima di ritrovarvi di fronte alla capanna con Gesù Bambino, vedrete tutta la vita con i mestieranti dell’epoca come fabbri, filatrici al lavoro su antichi telai, contadini. A Vignacastrisi e a Leverano, invece, sono i centri storici a diventare essi stessi dei presepi. La particolarità di questi presepi viventi è che gli abitanti mettono al servizio della collettività una propria stanza in cui realizzare l’ambientazione d’epoca, con scene sempre suggestive in grado di trasmettere emozioni. A Calimera il Museo di Storia Naturale organizza un presepe dove vengono impiegati veri animali e tutti quegli elementi vegetali tipici della macchia mediterranea locale.

Le Sagre della tradizione

Puglia è sinonimo anche di sagra, molte si svolgono proprio in questo periodo. Meravigliosa è la Sagra della Pittula a Specchia, che è tra le più antiche. Le pittule sono delle tipiche frittelle salentine fatte con farina e olio, a volte ripiene con pomodorini, rape o olive. La sagra si tiene solitamente la sera del 24 dicembre, aspettando il Natale tra stand che offrono piatti di enogastronomia locale e band locali che suonano senza sosta. Si aspetta tutti insieme attorno al fuoco della Focareddha, un falò realizzato in piazza per scaldare il corpo e i cuori e di buon augurio. Mentre la Festa del Fuoco, anche nota come “Festa te lu focu”, si tiene a Zollino fin dalla fine degli Anni Settanta. Voluta per recuperare la tradizione delle focare di Sant’Antonio, oggi si svolge nei giorni finali di dicembre e nel tempo si è impreziosita di riti, giochi, tradizioni, concerti, tutti rigorosamente attorno a un grande falò.

Una città per sognare molto social

“Una città per sognare” è il titolo che Lecce ha voluto dare alle iniziative organizzate per le festività lungo tutto il mese di dicembre e fino all’Epifania. Un titolo che rimanda all’atmosfera da sogno del centro storico decorato a festa, con le luminarie nelle vie più suggestive e la grande installazione dell’albero di Natale. #leccevorrei è l’hashtag che il Comune invita a utilizzare per raccontare sui social network le strade e le piazze della città in festa.

Si può anche dormire in un trullo!

Posto ideale per una vacanza di relax davvero tipica e fuori dagli schemi è la struttura “I Colmi – Trulli Suites”. Situata nel cuore della campagna murgese, a Martina Franca, splendida città immersa nella Valle d’Itria, questa dimora è molto accogliente, qui il fascino della tradizione e del rustico incontrano l’eleganza e il design più ricercato. La struttura comprende due mini appartamenti, il bilocale “Andrea” e il monolocale “Federica”, entrambi permettono di passare una vacanza piacevole, senza rinunciare al comfort ed alla praticità di un arredo moderno ed accogliente. La piacevole ristrutturazione de “I Colmi – Trulli Suites” è stata progettata e seguita dallo studio ABBW Angelo Bruno Building Workshop, che ha saputo integrare in una struttura tradizionale nuovi materiali e grafismi, rendendo il tutto molto moderno ed equilibrato. Protagoniste del progetto, per ciò che riguarda i pavimenti e rivestimenti, la collezione Terrazzo di Ceramiche Coem e le Cementine_20 di Ceramica Fioranese, un connubio ben riuscito, un incontro armonioso tra colori e forme per dar vita a un progetto molto particolare. La collezione Terrazzo, grazie all’ interpretazione contemporanea che da al cemento e alle pietre, quasi a formare un mosaico irregolare, dona agli ambienti luce e ampiezza. Mentre la collezione Cementine_20 di Ceramica Fioranese, grazie al proprio formato, al disegno e ai colori dona un sapore “vintage” agli ambienti.

Nel Salento non troverete montagne, ma di certo avrete l’opportunità di passare un Natale diverso, ammirando suoni, colori, luci e tradizioni troppo spesso ignorate dal turismo e che invece costituiscono uno dei fulcri della vita e della cultura degli abitanti locali. Vi innamorerete sicuramente di questa atmosfera e delle sue suggestive tradizioni.