Tra poeti e mosaici scopriamo Ravenna: la capitale bizantina

Regalarsi una vacanza per scoprire una città italiana unica

Le vacanze natalizie possono essere l’occasione per fare una breve vacanza e scoprire una città d’arte molto particolare: Ravenna. La città romagnola è stata capitale di ben tre imperi dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti e dell’Impero di Bisanzio in Europa. Un passato testimoniato da basiliche e da battisteri, dove si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e VI secolo. Proprio per lo splendore dei suoi mosaici, sono ben otto i siti di Ravenna che sono stati riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Dallo scintillio dell’oro dei mosaici vi proponiamo un percorso tra monumenti, locali e ristoranti per farvi innamorare dalla città, che stregò poeti come Dante Alighieri e Lord Byron.

L’incredibile fascino dell’oro bizantino

Visitare Ravenna è un viaggio affascinante nel tempo, durante il quale si possono ammirare i capolavori meglio conservati dell’arte paleocristiana e bizantina esistenti in Italia. La chiesa di San Vitale, capolavoro dell’arte e dell’architettura del Cristianesimo delle origini; il mausoleo di Galla Placidia, “scrigno magico” che accoglie nella sua piccola struttura i mosaici del V secolo più belli del mondo; il battistero della Cattedrale, un prisma ottagonale edificato alle soglie del V secolo, tutti monumenti unici e spettacolari per forme e colori. Ravenna ospita anche il maestoso Mausoleo di Teodorico, un monumento incredibile. Costruito nel 520 D.C. su volere dello stesso Imperatore, è realizzato interamente in blocchi di Pietra d’Istria, cosa che lo rende diverso da tutti gli altri monumenti ravennati. Oltre alla sua massiccia imponenza, che lo fa somigliare ai possenti mausolei di epoca romana, il tratto distintivo dell’edificio è il tetto, formato da un unico monolite a forma di cupola di 300 tonnellate e 11 metri di diametro. Ancora oggi non si comprende con quale tecnologia siano riusciti a spostare un unico pezzo così pesante e grande. (www.ravennamosaici.it)

Il Poeta dei Poeti

Per molti è poi una sorpresa scoprire che la Tomba di Dante si trovi a Ravenna e non a Firenze. Dante morì a Ravenna durante il suo esilio. I Francescani del vicino convento trafugarono e conservarono gelosamente le ossa di Dante per diversi secoli, opponendosi alla volontà di sovrani e papi di riportare le spoglie a Firenze. Furono sempre loro a salvarle dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Oggi a ricordare Firenze, nel piccolo Mausoleo di Dante, c’è la lampada votiva settecentesca alimentata con olio d’oliva degli appennini toscani che viene donato ogni anno dalla città di Firenze.

Non solo piadina

Visitare nuove città fa venir fame! A Ravenna ci sono tanti locali dover poter gustare una buona piadina oppure mangiare i famosi passatelli. In centro vicino alla piazza centrale e al mausoleo di Dante si trova uno dei locali più tipici per gustare salumi, formaggi, piadina e ottimo Sangiovese: la “Cà de Vin”. In una cornice storica unica, nel quattrocentesco Palazzo Rasponi, potrete assaggiare la vera piadina romagnola, un luogo particolare dall’atmosfera storica (www.cadeven.it). Un altro locale dove gustare la vera cucina romagnola è l’osteria “Passatelli 1962”, locale unico nel suo genere, ricavato all’interno di un vecchio cinema, in più il giovedì e venerdì si possono ascoltare dei concerti jazz dal vivo. Ottimi ovviamente i passatelli in brodo. (www.mariani-ravenna.it).

Charme per una notte

Qui due indirizzi di charme per apprezzare il centro storico anche di sera. Resterete incantati davanti all’albergo “Cappello”, la struttura situata in pieno centro, in passato era un palazzo nobiliare, “Palazzo Bracci”. L’albergo dispone di solo sette camere dagli arredi spettacolari, ma anche di un’intima enoteca e di un esclusivo ristorante (www.albergocappello.it).
Il B&B “Chez Papa” si trova sempre in centro, anche qui ci troviamo all’interno di un’abitazione storica, meraviglioso il piccolo giardino con annesso un piccolo pozzo, impossibile infine non innamorarsi degli antichi camini. (http://chezpapa.it/)

Una pausa dolce dolce

Alla mattina per colazione o per uno spuntino durante la giornata, vi suggeriamo di visitare la pasticceria La Veneziana, inclusa nella guida “Pasticceri & Pasticcerie” del Gambero Rosso, situata tra la piazza principale e la Basilica di San Vitale. La Veneziana offre una vasta scelta di dolci, tra cui anche la tipica torta ravennate (una sorta di ciambella con le mandorle). Ristrutturata da qualche mese la pasticceria si presenta come un locale moderno e luminoso, particolarmente curato nei dettagli. Per le finiture dei pavimenti sono state scelte le piastrelle Heritage Exagona di Ceramica Fioranese, che rendono il locale molto accogliente e rispettano il contesto culturale in cui è inserito il locale. La selezione utilizzata dallo studio di architetti, ha spaziato dalla versione Exagona nei colori Grey, Ivory e Beige alla versione Heritage Deco Exagona nelle cinque texture disponibili, davvero un effetto unico e particolare (www.pasticceriaveneziana.it).