Le regole della creatività per ambienti dedicati all’accoglienza

Intervista speciale allo studio creativo Studio GAD

Realizzare un progetto per uno spazio commerciale implica considerare tanti aspetti diversi, non solo funzionali ma anche estetici. I clienti vogliono vivere, oggi più che mai, esperienze piacevoli e particolari all’interno dei locali, fondamentale è trovare quella nota distintiva che li renda davvero attrattivi e unici. Abbiamo voluto questo mese realizzare un’intervista allo Studio GAD, esperti di come rendere uno spazio dedicato all’accoglienza davvero d’impatto, che ha fatto dell’ascolto delle esigenze ed aspirazione dei propri clienti la base su cui costruire progetti tailor made. Ascoltiamo direttamente da loro come sono riusciti a tradurre le aspettative dei proprietari dei locali, in ispirazioni e progetti reali, in particolare ne scopriremo due che hanno come protagoniste assolute delle collezioni di Ceramica Fioranese, che parlano di design, tecnologia e bellezza.

LifeTiles: Cosa significa essere oggi uno studio creativo?

Studio GAD: Essere oggi uno studio creativo, vuol dire tenersi perennemente aggiornati, sempre alla ricerca di un qualcosa di nuovo che possa essere l’elemento distintivo del progetto a cui ci leghiamo. Il nostro è un continuo e costante “rinnovarci” perché cerchiamo sempre di proporre ai nostri clienti, idee nuove, progetti insoliti. Ci auguriamo sempre che questo emerga in ogni singolo progetto.

LifeTiles: Vi definite ‘innovativi, originali, provocatori’, come mai?

Studio GAD: Una combinazione di aggettivi interessante, è vero. Credo che in qualche modo abbia già risposto a questa domanda proprio all’inizio: ciò che cerchiamo di fare sempre (e sottolineo sempre), è proporre al cliente finale un progetto che abbia una visione d’insieme più ricercata e meno convenzionale. Cerchiamo schemi nuovi, senza tralasciare funzionalità e impatto visivo.

LifeTiles: Quale ispirazione avete utilizzato per il progetto ‘OCTO’?

OCTO è un progetto che parte con ottimi presupposti; il cliente ci ha dato fin da subito carta bianca. Avevamo un’idea ben precisa fin dall’inizio: rendere il locale il più bello interessante nonostante qualche piccola pecca (unico ingresso, sviluppo dell’immobile in lunghezza). Ci siamo ispirati al simbolo del cerchio, perfetta rappresentazione della totalità, la cui forma esprime pienezza e armonia. La circonferenza ricorda una ruota che dà l’idea di movimento e perfezione. Il cerchio può anche essere una rotonda finestra affacciata sul mondo. Nel progetto di OCTO, la vetrata circolare permette di vedere la cucina del ristorante, vera anima del locale. Abbiamo voluto sperimentare accostamenti cromatici e materici dal carattere forte, a tratti molto diversi tra loro. A fare da collante, ci sono le geometrie pure che, con il loro segno, creano una continuità d’insieme.
https://www.studiogad.it/arredamento-locali/octo-cocktail-e-dintorni/

LifeTiles: Come mai la vostra scelta per le finiture è caduta sulla collezione FIO.GHIAIA di Fioranese e sulla versione Maxi?

La nostra scelta è stata quasi obbligata. Appena abbiamo visto la collezione FIO.GHIAIA, ci siamo innamorati dei suoi contrasti e della sua modernità. La collezione è diventata il leitmotiv del nostro progetto con la sua maiolica effetto terrazzo dal forte potere decorativo che racconta di sassi che diventano roccia pregiata e che da piccoli ciottoli si trasformano in schegge di pietra pregiata. Non solo ci ha colpito il suo carattere forte ma anche la sapiente scelta cromatica adottata, in particolare il bluette abbinato ai grigi, il blue elettrico in contrasto con schegge color rosa cipria. Piccoli dettagli che emergono su un fondo quasi neutro grigio cemento. È ciò che cercavamo per un progetto importante e per un cliente attento ai dettagli e in grado di comprenderne veramente la bellezza.
https://www.fioranese.it/pavimenti-e-rivestimenti/ghiaia/

LifeTiles: Invece per il progetto ‘VISTA – WINE BAR’ a cosa vi siete ispirati e come mai avete selezionato la collezione SOUND OF MARBLES, nel particolare il Decoro FIOmood Nero 30×60?

Volevamo creare un ambiente glamour e sofisticato, dove nulla è lasciato al caso. La collezione SOUND OF MARBLES si abbinava perfettamente al blu notte, all’ottone e al Nero Marquinia presente sia negli arredi che nel pavimento stesso. La collezione ha un impatto visivo importante, soprattutto nel decoro che abbiamo utilizzato; abbiamo voluto sfatare una fashion rule che vede mai abbinati insieme il blu con il nero. Due tonalità così scure non solo possono stare insieme ma possono darsi forza l’un l’altro.
https://www.studiogad.it/arredamento-locali/vista-wine-bar/
https://www.fioranese.it/pavimenti-e-rivestimenti/sound-of-marbles/

LifeTiles: Quali sono gli elementi essenziali da considerare per realizzare uno spazio commerciale originale?

Una domanda a cui cerchiamo di rispondere ogni volta che ci approcciamo ad un nuovo progetto. Sicuramente, non bisogna tralasciare l’importanza di far sentire perfettamente in “linea” con il progetto il nostro cliente finale. Ci piace considerarci quasi dei “sarti” che confezionano il progetto sui bisogni del cliente e sulle sue necessità. Necessità che, a volte, è davvero complesso comprendere fino in fondo. Tutto senza perdere di vista il potere evocativo di ogni progetto, il vero stimolo è la soddisfazione finale nel vedere che ogni tassello combacia con l’altro e l’appagamento negli occhi dei nostri clienti. Ogni progetto è diverso perché ogni cliente è diverso dal precedente. Non crediamo nella ripetizione standardizzata dei format (ovviamente fatta eccezione di quelli che nascono con quell’intento).

LifeTiles: Quali sono i plus nell’utilizzare una collezione in gres porcellanato per un’ambiente ad alto passaggio?

Senza tralasciare l’importanza di proporre un prodotto esteticamente di impatto, è assolutamente fondamentale proporre materiali che abbiano caratteristiche tecniche e funzionali in linea con i locali commerciali che sono sicuramente spazi maggiormente sottoposti agli agenti esterni.

LifeTiles: Il progetto che vorreste realizzare e ancora non avete fatto?

Il progetto che non abbiamo ancora realizzato è il prossimo e tutti quelli a seguire. Cerchiamo di proporre idee nuove, nuovi “abiti su misura”, nuovi modelli e visioni, senza tralasciare i dettagli.