Scoprire Pistoia in un weekend

Due giorni da trascorre tra cultura, buon cibo e shopping

Meno celebre e reclamizzata di altri centri toscani, la città di Pistoia è un bel luogo dove passare un weekend romantico in Toscana, e può certamente riservare tante sorprese per chi sceglie questa meta per un fine settimana. In più nel territorio pistoiese si trovano rinomate attrazioni come lo Zoo di Pistoia, con circa 400 animali; il Parco di Collodi in onore del burattino Pinocchio; il centro termale di Montecatini Terme, ma anche affascinanti luoghi naturalistici come le colline del Montalbano, quelle della Svizzera Pesciatina e le suggestive cime dell’Abetone che ogni anno richiamano migliaia di appassionati di sci in inverno e amanti del turismo montano d’estate. Prima di tutto però si deve scoprire la città, qui alcuni suggerimenti per conoscere Pistoia tra moda e cultura.

IL MERCATO STORICO IN PIAZZA DEL DUOMO

Se si arriva a Pistoia il sabato mattina, consigliamo di fare una passeggiata per il mercato che si tiene in Piazza del Duomo e nelle vie adiacenti: è un mercato storico, infatti la sua origine risale al X secolo. Oggi il mercato è bisettimanale e lo puoi trovare sia il sabato che il mercoledì. Qui potrete trovare artigianato locale, ma anche la possibilità di acquistare antichità e pezzi d’arredamento vintage. Una particolarità di Piazza del Duomo è il fatto che qui siano riuniti tutti e tre i poteri che regolano la vita cittadina: quello religioso (Cattedrale di San Zeno), quello amministrativo (Comune) e quello giudiziario (Tribunale).

VISITARE LA CATTEDRALE DI SAN ZENO

La Cattedrale di San Zeno, che si trova proprio di fronte al Battistero, è il principale luogo di culto della città; le sue origini risalgono probabilmente al V secolo, anche se la prima documentazione scritta è datata settembre 923. Il Duomo di Pistoia ha subito vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Ammirandola dall’esterno si può notare lo stile romanico della facciata; in cima sono poste due statue marmoree che raffigurano San Jacopo, patrono della città e San Zeno, a cui è intitolata la cattedrale.

SALIRE SULLA TORRE CAMPANARIA

La Torre Campanaria della Cattedrale di San Zeno sorge imponente nella splendida Piazza del Duomo. Per salire i suoi 67 metri di altezza occorrono circa 200 scalini: vi assicuriamo che l’impresa non è particolarmente difficile, in quanto sono presenti diversi piani intermedi sui quali riprendere fiato e osservare il panorama. Una volta arrivato in cima, la vista è davvero mozzafiato. Le colline fanno da cornice ad un dipinto fatto di tetti di case e monumenti illuminati dal sole: non riuscire a smettere di scattare fotografie da tenere come ricordo e da mettere sui vostri social!

CULTURA SI MA ANCHE BUON CIBO

Vi proponiamo due diversi locali che vi permetteranno di scoprire la cittadina toscana dal punto di vista culinario. Il primo locale MEZZADRIA è semplice e ideale per i pranzi. Qui si possono gustare panini buonissimi, questo posticino l’ideale per un pasto economico e davvero gustoso. Si può scegliere tra i panini proposti da loro oppure comporne uno a piacimento optando per gli ingredienti presenti in una lunga lista di carni, verdure, salse e formaggi che ti viene consegnata prima di ordinare http://www.mezzadria.it/.

La TRATTORIA LO STORNO invece è un ristorante nel centro storico, tra i più antichi della città. Qui si possono assaggiare i piatti tipici di Pistoia, come il tagliere misto con affettati e crostini oppure una zuppa di funghi e pane toscano, o ancora meglio la famosa Ribollita. La Trattoria Lo Storno si trova in Via del Lastrone, 8.

UNO SHOPPING SPECIALE

Pistoia è famosa per i suoi confetti preparati a mano. Si possono ancora acquistare in molte pasticcerie e laboratori che mantengono viva la tradizione, come la pasticceria Corsini, aperta nel lontano 1928. Un altro prodotto tipico da acquistare sono i Brigidini di Lamporecchio ossia delle cialde dolci aromatizzate con l’anice. Nel centro ci sono anche molte botteghe che espongono preziosi ricami eseguiti a mano secondo la tradizione locale. Non solo dolcetti ma anche moda, come la Boutique Fagni, un negozio storico d’abbigliamento calzature, pelletteria e accessori, situata in Via Curtatone e Montanara nel centro della città di Pistoia. Nato nel 1945 come negozio di stoffe e tessuti per abiti, Fagni oggi è un concept store raffinato e di ricerca, che propone brand affermati ma anche giovani ed innovativi stilisti. Un’eleganza e una cura nei dettagli che appartiene anche allo spazio stesso e alle finiture scelte per rendere unico e accogliente questo ambiente.

Andrea Piccinelli, interior designer con studio a Prato, nel ristrutturare lo spazio Fagni a Pistoia, ha scelto di “progettare e realizzare una boutique di ‘rottura’; ovvero con decisi richiami ad un gusto internazionale, con canoni stilistici netti, materici, razionali. I 600 mq distribuiti su due livelli includono locali con diverse metrature e altezze. I materiali utilizzati, quali vetro, ferro e ceramica, in riuscite contaminazioni con arredi, diventano il filo conduttore dell’identità dello spazio. Ne nasce una mirabile miscela tra la ceramica, elemento quanto mai vivo e duttile alle idee; il legno massello di noce, proveniente dall’appenino pratese, stagionato e lavorato, per gli elementi di arredo; il vetro e l’acciaio, elementi tecnici e neutri, attuali e versatili; la luce a Led, supporto immateriale e sensoriale unico. In questo contesto i pavimenti in gres porcellanato della collezione Cottocemento, targata Ceramiche Coem, generano una dinamica prospettiva spaziale che viene esaltata da una efficace illuminazione interna, affidata ai soli espositori. Ceramica e luce sono la guida nel percorso visivo e sensoriale nella boutique. Cottocemento reinterpreta il cemento in maniera contemporanea anche grazie alle dimensioni decisamente grandi, i colori sono più variegati e polverosi, quasi “impregnati” dai segni del tempo. L’effetto finale è una superficie dalle trame fini ed irregolari per ambienti dal gusto moderno ed elegante.

Pistoia è una città che merita davvero di essere visitata, ancora poco turistica e nella quale si respira un’atmosfera autentica. Che aspettate a farci un salto?